7 buone abitudini per vivere meglio
Il nuovo anno è partito con lo sprint e il mese di gennaio si è ormai concluso.
Nel corso degli ultimi giorni ho riflettuto tanto su alcune buone abitudini che ho adottato nel corso del 2023 (alle quali vorrei dare continuità nel 2024) e voglio condividerne sette con voi. Sette buone abitudini che potrebbero esserci utili per vivere meglio.
Quante volte vi è capitato di iniziare l’anno con i migliori propositi e puntualmente dopo un periodo più o meno lungo siete ricaduti sempre negli stessi errori? L’anno scorso, come vi ho raccontato in un video, mi ero dato dei buoni propositi per avere chiaro in mente quali fossero i miei obiettivi. In questo 2024 però l’obiettivo che si aggiunge a quelli che ho già stilato è un altro: adottare nuove abitudini per vivere con maggiore tranquillità e serenità.
Non pensare troppo
La prima abitudine per uno stile di vita più sano riguarda proprio la nostra testa: non pensare troppo. Rimuginare è un’azione che troppo spesso ripetiamo nel corso delle nostre giornate e che ci fa perdere di vista l’obiettivo e non ci permette di avere chiara di fronte ai nostri occhi una situazione che stiamo vivendo. Concedersi del tempo per riflettere su ciò che ci accade intorno (e dentro) è sicuramente un saggio momento di introspezione ma estremizzare può rendere questo comportamento qualcosa di dannoso per il nostro corpo e per la nostra mente. Concediamoci il giusto tempo per riflettere ma non abusiamo di questo colloquio con noi stessi.
Fare sport all’aria aperta
Fare sport è stata sempre una buona abitudine che ho cercato di coltivare e di conciliare con gli impegni da studente prima e lavoratore poi. Nel 2023 mi sono allenato abbastanza, non quanto avrei voluto, ma si è trattato nella maggior parte dei casi sempre di sport indoor. Praticare più sport all’esterno può essere, invece, un punto di svolta: prima di tutto perché respirare aria diversa da quella che abbiamo in casa o in un qualsiasi altro ambiente chiuso è vantaggioso e ristorativo per il nostro corpo ma soprattutto lo è per la nostra mente. Fare sport all’esterno poi ci permette di uscire dalle mura domestiche, di lasciare i problemi a casa e banalmente di incontrare altre persone, un aspetto che fa bene alla nostra socialità quanto al nostro modo di relazionarci con il mondo.
Leggere senza distrazioni
Chi mi conosce lo sa benissimo: leggo tanto. Dedico molto tempo della mia settimana a questa passione, lo faccio in più momenti nel corso della giornata per lavoro, per svago, per approfondimento, per studio ma una cosa che mi ha aiutato tantissimo nel 2023 e che voglio continuare a ripetere nel 2024 è concedersi momenti per leggere con tutti i dispositivi staccati. Quante volte ci apprestiamo a leggere un libro, un fumetto ma lo facciamo con lo smartphone acceso, semmai con la connessione ancora attiva e veniamo interrotti ogni due per tre da una notifica o da un messaggio? Ecco, un modo saggio per vivere con maggiore tranquillità e godersi il momento della lettura è quello di spegnere tutto o, al massimo, di mettere in modalità aereo tutti i dispositivi elettronici. Certo, se riusciamo poi a farlo anche in altre attività, a discapito del famigerato multitasking, meglio ancora.
Praticare la meditazione
La quarta buona abitudine per vivere meglio che mi sento di consigliarvi è meditare. È ormai quasi un anno e mezzo che mi dedico assiduamente a questa pratica alla quale mi sono avvicinato con rigore scientifico, studiando e cercando di capire quali fossero i reali benefici per il corpo. Meditare ci mette in contatto con la nostra parte più profonda, ci permette di osservare i nostri pensieri e soprattutto ci permette di imparare a vivere nel qui e ora. Lasciando stare pratiche esoteriche o discorsi al limite della realtà, la meditazione è una pratica che fa bene innanzitutto al nostro cervello, alla nostra psiche ma anche al nostro corpo. Esistono tantissimi studi scientifici che dimostrano la validità di questa pratica. Perché quindi non concedersi momenti di rilassamento e di crescita personale utili ad affrontare con maggiore lucidità le nostre giornate, i nostri problemi, la nostra vita quotidiana?
Spegnere il computer prima di cena
Se meditare rappresenta un momento durante il quale entriamo in contatto con noi stessi, lo step successivo è curare anche quei momenti che “non viviamo direttamente” nel corso delle nostre giornate. Una buona abitudine che sto cercando di rafforzare sempre di più è quella di spegnere il PC prima di cena e tutti i dispositivi elettronici almeno mezz’ora prima di andare a letto. Questa cosa mi permette di staccare dal mondo virtuale, mi permette di ritrovare più tempo da dedicare a me stesso e cercare di analizzare la realtà che mi circonda privo dei condizionamenti dei social network, delle email di lavoro o dei messaggi sui gruppi whatsapp… i gruppi WhatsApp. Sono stato da sempre (e lo sono tuttora) un fan della tecnologia e di un suo saggio uso ma da essere umano ho bisogno di staccare e di non diventare schiavo di questo strumento così potente che quotidianamente mi risolve sempre più problemi. Staccare da tutti i dispositivi ci permette infatti di allontanarci mentalmente da tutto ciò che è connesso con la tecnologia (nel mio caso, per esempio, faccio riferimento al mio lavoro nella creazione di contenuti e di gestione dei social media). Oltre a questo, un altro aspetto da non trascurare assolutamente, è la minore esposizione alla luce blu nelle ore notturne: questo aiuta a dormire meglio e qui arriviamo al punto successivo.
Costruire una routine prima di andare a letto
Negli ultimi mesi del 2023 mi sono ritrovato ad affrontare momenti molto difficili dovuti allo stress e a un’eccessiva stanchezza causata da impegni personali e di lavoro. Mi sono reso conto, con il passare dei giorni, che il mio corpo, arrivato a un certo punto della giornata, reclamava di dover necessariamente staccare. Spegnere tutti i dispositivi però non bastava, c’era qualcosa in più che dovevo fare e quel qualcosa si traduceva nella mia testa nell’avere una routine serale pre sonno, una routine che mi permettesse di prepararmi a uno dei momenti più importanti della giornata, il riposo notturno. Avere una routine serale infatti ci permette di fissare gli obiettivi raggiunti nel corso della giornata e focalizzarci su quello che succederà in quella successiva. Mi raccomando, non vi sto incitando a essere super efficienti anche prima di andare a letto e di avere per forza chiari tutti gli obiettivi che volete raggiungere nel corso della giornata successiva ma chiudere mentalmente con le 24 ore appena trascorse e prepararsi a vivere quelle successive ci permette di non essere colti impreparati. A questo punto però arriviamo a quella che forse è l’abitudine più importante che voglio raccontarvi in questo video.
Prendersi cura del proprio sonno
Prenditi cura del tuo sonno. Questa è una frase che ho sentito spesso nel corso della mia vita e personalmente, devo ammetterlo, non ho mai avuto un rapporto troppo sano con il sonno perché da ragazzo ero abituato a fare tanto tardi la sera e a vivere con maggiore enfasi le ore notturne. Con l’andare avanti negli anni mi sono reso conto che il mio corpo reclamava sempre di più una migliore qualità del sonno. Curare il sonno infatti significa innanzitutto stabilire un periodo in cui il nostro corpo deve rigenerarsi e ricaricarsi. E farlo forzatamente, vi assicuro, non è semplice ma si può imparare.Riuscire a dormire adeguatamente prepara il nostro corpo e la nostra mente ad affrontare la giornata successiva. Spesso vi sarà capitato, per un motivo o per un altro, di aver dormito poco e il giorno dopo eravate degli zombie. Personalmente ho vissuto spesso questa condizione ma da quando ho iniziato a curare di più il mio sonno i benefici sono stati da un lato immediati e dall’altro una manna dal cielo. Riuscire a curare meglio il mio sonno mi ha permesso di riposare veramente bene, di affrontare le giornate, i problemi con maggiore serenità, maggiore tranquillità ma soprattutto mi ha permesso di recuperare adeguatamente, con i giusti tempi, le energie necessarie. Faccio questo discorso non perché ormai io sia un quasi 32enne avviato ma perché gli studi scientifici sull’importanza del sonno sono sotto gli occhi di tutti: dormire adeguatamente allunga la vita e previene il rischio di tantissime malattie cardiovascolari e cerebrali oltre al fatto che ci aiuta a vivere meglio.
Spero che non interpretiate queste abitudini con un atteggiamento di sottomissione nei loro confronti ma che siano semplicemente dei punti di riflessione dai quali partire per poter aggiustare il tiro nella nostra vita o comunque aggiustare ciò che può essere gestito.