Tutta colpa dei pipistrelli. Il caso Hendra
Oggi vi racconto una storia assai curiosa. Una di quelle che vi fanno dire: “ma guarda un po’ le cose, a volte, come sono strane”.
Il nostro viaggio inizia nel 1994 a Hendra (sobborgo della zona nord di Brisbane in Australia) quando una grave malattia colpì cavalli forti, possenti e selezionati apposta per gareggiare. Il primo a morire fu un esemplare femmina, Drama Series che aveva come allenatore un piccolo ma esperto signore, Vic Rail.
Drama fu solo la prima vittima di una violenta moria che, in pochi giorni, sconvolse gli abitanti del posto. Si era però certi che la causa fosse una malattia che si trasmetteva da un animale all’altro.
Quasi contemporaneamente si ammalò anche l’allenatore. Tempo una settimana e il pover’uomo morì con problemi respiratori e i polmoni pieni di sangue e fluidi che, esaminati al microscopio, avevano evidenziato la presenza di un virus allora ignoto.
Il numero di morti, però, cresceva sempre di più tanto che il governo locale intervenne creando una task force di veterinari, specialisti in agricoltura e fauna locale e personale della sanità.
Dopo una serie di studi certosini un’équipe di microbiologi e veterinari trovò un virus. Una specie nuova che i ricercatori non avevano mai visto e che, poco tempo dopo, venne scoperto essere il morbillivirus equino (EMV). Molto banalmente, il morbillo dei cavalli. Virus che fu ritrovato anche in un campione di tessuto prelevato dai reni di Vic Raíl. Lo ricordate? Proprio lui, l’allenatore di cavalli.
Sì, avete capito bene. Un virus degli animali che aveva infettato anche l’uomo. Ma questo patogeno, quando non uccideva cavalli o esseri umani dove si annidava?
Ed è qui che entrano in gioco i pipistrelli. Queste simpatiche volpi volanti si comportavano da ospiti “serbatoio”: organismi che portano con sé il patogeno (il virus nel nostro caso) al quale offrono rifugio, senza ricevere danno. O quasi. Ma per arrivare a questa conclusione ci volle del tempo e ricerche di ogni tipo. Tante.
Cosa vogliamo raccontarci con questo fatto? Semplice, che, a volte, la storia sembrerebbe ripetersi.
Tratto dal capitolo “Il cavallo Verde”, Spillover di David Quammen (acquistalo qui o sotto).